Ieri sera nonostante la fitta nebbia che in questi giorni imperversa nella Val Padana non ho voluto rinunciare al mio allenamento e, indossate le mie fidate scarpe, sono partita con pila, giubbino catarifrangente e cardio al polso per un allenamento di cambi di ritmo di 1h.
L'idea di uscire con quella nebbia inizialmente non mi faceva impazzire ma sapevo che dopo un'ora sarei stata contenta del lavoro svolto e ho tenuto duro uscendo ugualmente. La stanchezza fisica accumulata nei giorni di sabato e domenica si e'fatta sentire e infatti i battiti faticavano a salire più del solito, sono comunque riuscita a completare l 'allenamento come previsto in tabella.
Questa sera a differenza di ieri la nebbia ha lasciato il posto alla pioggia che solitamente non mi da problemi anche se in inverno di sera se piove preferisco solitamente allenarmi sul tapis roulant. Questa sera invece la voglia di uscire per scaricare lo stress accumulato durante la giornata lavorativa di oggi mi ha indotto ad uscire sotto la pioggia per una corsa tranquilla di fondo lento,
Domani sara'invece giornata di riposo dallo sport così rimarrò un po'di più in ufficio per sbrigare qualche lavoro arretrato. Venerdì prevedo una corsa tranquilla in vista del carico di sabato e domenica.
6 commenti:
... quel sottile gioco di incastri che fa di noi dei veri runner.
Stamani qui a Roma piove, io non sono uscito, ma stasera ...anche se non è smesso vado.
5gg consecutivi di corsa e nebbia per 4.
a volte mi chiedo chi me lo fa fare.
Dai ragazzi,dal mio regno nella bassa padana vi posso dire che sono mesi che ormai o piove o c'è nebbia... tranne quando nevica.. ;)))
Dai ragazzi, un vero runner si riconosce in questi momenti quindi sempre avanti;o)!
ciao lara sono un tuo nuovo lettore , d' altrondee per ch abita in padania deve abituarsia correre con pioggia neve nebbia e gelo .... comunque vedo che sei tenace
Ciao Lello, piacere di averti tra i miei lettori! Ho visto che hai anche tu un blog, appena ho un secondo lo leggo
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